Panoramica
19 Aprile 2019
UN ORATORIO DEL TRECENTO A PESCIA CON LA PORTA CHIUSA DA TEMPO…
Sant’Antonio Abate, piccola chiesa di fronte all’Ospedale di Pescia (oratorio di proprietà Asl), un gioiello della città che mi risulta chiusa da tempo, dopo che in passato ha alternato periodi di fruibilità e non, con straordinarie opere d’arte (la deposizione lignea XII sec., detta familiarmente dei “Santi Brutti” per esempio) a lungo assenti per restauri e che hanno rischiato anche di non tornare mai più … presento la porta chiusa e foto di tempo fa con la porta aperta e le opere visibili.
C’è, per la verità, la foto di una tela di Alessandro Bardelli da Uzzano, c’è la foto dei “Santi Brutti”, c’è la foto dell’affresco di Pescia medievale “ritratta” con la sua originale doppia cinta muraria, dai due lati del corso d’acqua (che qui si chiama “la Pescia”). Fiume o torrente, vecchia diatriba … per accontentare tutti io lo definirei fiume a carattere torrentizio… Con il rischio di scontentare qualcuno, vorrei aggiungere solo che, a mio avviso, non si può sognare il turismo a Pescia tenendo chiuso Sant’Antonio. (© Paolo Landi, 14 Gennaio 2019)
Testo e foto di Paolo Landi
Il post sulla Chiesa Sant’Antonio Abate – chiusa da tempo – aveva raccolto molti commenti richiedenti a gran voce la sua riapertura. Giovedì 18 aprile 2019 la Chiesa tanto cara ai pesciatini – e meritevole di visita anche per le opere ed affreschi presenti già illustrati – è stata aperta , in occasione della tradizionale “visita delle 7 Chiese” del Giovedì Santo. C’è da esserne lieti e dare atto ai dirigenti dell’ Asl , l’ente proprietario, di aver in un certo senso raccolto i molteplici appelli e di averne permesso l’apertura. Speriamo che non rimanga un fatto isolato e che vengano rese note le eventuali ed auspicate possibilità di visita per i cittadini ed i turisti. © Paolo Landi, 18 Aprile 2019.
Porta chiusa…con immancabili bidoni … © Paolo Landi.
Quando ancora era aperta… © Paolo Landi.
Campanile, come si vede dal retro… dal parcheggio dell’Ospedale. © Paolo Landi.
L’utile descrizione bilingue all’esterno. Prima dell’insediamento del grande Ospedale Granducale gran parte della zona era affidata per cure religiose, assistenziali ed ospedaliere proprio agli Antoniani che nella seconda metà del Trecento avevano molte “case” importanti in “Tuscia”: Firenze, Siena, Bolgheri, Campiglia, Firenzuola, Fivizzano, Lucca, Pescia, Pisa, Pistoia , Ponsacco, San Miniato al Tedesco (odierna San Miniato) con ospedale di S. Antonio del 1352, Montevarchi, Suvereto. © Paolo Landi.
La deposizione lignea (nota a Pescia come i “Santi Brutti”) Rimasta a lungo lontana da Pescia per restauri…tanto preziosa da rischiare di non tornare mai più a casa…Antonio Paolucci scrisse nel 1976 che si collocava “nel ristretto gruppo delle grandi Deposizioni duecentesche…di anonimo ma assai notevole Maestro…sul finire del sec.XIII …” © Paolo Landi.
La deposizione lignea con visitatore Giovedì Santo 18 Aprile 2019. © Paolo Landi.
Gli affreschi di Bicci di Lorenzo della prima metà del Quattrocento. © Paolo Landi.
L’interno della navata con visitatori, 18 Aprile 2019. © Paolo Landi.
BICCI DI LORENZO, secolo XV. Particolare con la rappresentazione delle Mura di Pescia all’epoca. © Paolo Landi.
Crocifissione di Gesù tra sant’Antonio Abate e san Paolo eremita di Alessandro Bardelli Buon pittore di Uzzano prima metà XVII secolo. © Paolo Landi.
L’organo a canne della chiesetta. © Paolo Landi.
English version
Photo-news 6: a little church of Saint Anthony the Abbot
A 14TH CENTURY ORATORY IN PESCIA WITH THE DOOR CLOSED A LONG TIME AGO…
“Sant’Antonio Abate”, a small church in front of the Hospital of Pescia (oratory owned by Asl: the local health company), a jewel of the city that is closed to me for some time, after that in the past has alternated periods of usability and not, with extraordinary works of art (the wooden deposition XII sec., known familiarly as the “Ugly Saints” for example) long absent for restoration and that have also risked never to return … present the door closed and photos of long ago with the door open and the works visible. Actually, there is no photo of a canvas by Alessandro Bardelli da Uzzano, there is the photo of the “Ugly Saints”, there is the photo of the medieval fresco of Pescia “portrayed” with its original double walls, on both sides of the river (which here is called “the Pescia”). River or stream, old diatribe… to please everyone I would call it a river with a torrential character… With the risk of displeasing someone, I would just like to add that, in my opinion, you can not dream of tourism in Pescia keeping closed Sant’Antonio. (© Paolo Landi, 14 January 2019)
The post on the Church of St. Anthony the Abbot – which had been closed for some time – had received many comments that demanded its reopening loudly. On Thursday, April 18, 2019, the Church, so dear to the people of Pescia – and worthy of a visit also for the works and frescoes already illustrated – was opened on the occasion of the traditional “visit of the 7 Churches” on Holy Thursday. We are pleased to acknowledge and acknowledge the leaders of ‘Asl, the owner, to have in a way collected the many appeals and allowed the opening. We hope that it will not remain an isolated fact and that the possible and hoped-for possibilities of visit for citizens and tourists will be made known. © Paolo Landi, April, 18 2019.
Translation by the editorial staff
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