Panoramica
13 Marzo 2020
QUANDO FINALMENTE TOTO’ DISSE: HO FATTO IL MILITARE A … PESCIA.
“Sono un uomo di mondo, ho fatto tre anni di militare a Cuneo!”, diceva Totò in una celebre battuta in uno dei suoi tanti film, ripetuta con successo tante volte.
Ma finalmente arrivò il giorno del suo racconto … “ho fatto il militare a Pescia!”
“Ero poco più di un ragazzo quando mi presentai volontario al distretto. Fui assegnato al 22° Fanteria di stanza a Pisa e quindi distaccato a Pescia. Il rancio era una schifezza: brodo che sembrava acqua e pasta che sembrava colla. Allora un giorno sapete cosa faccio? Gioco sull’equivoco, sissignori, gioco. A Pescia, dico, chi mi conosce? Vado dal barbiere, mi faccio la tonsura come un sacerdote e corro in trattoria.
Lì ci stava un amico mio al quale avevo già raccontato tutto. – Buonasera reverendo – mi dice – si accomodi, vedrà che qui si trova bene, ho già pensato io di raccomandarla al padrone. Mangiai, infatti, benissimo e mi fecero anche uno sconto per riguardo al pastore di anime. Andai avanti così per un bel pezzo, poi un giorno arrivò un cappellano militare (vero) e successe un quarantotto…”.
Totò, Antonio de Curtis, era nato a Napoli il 15 febbraio1898, quindi di poco più anziano dei “Ragazzi del ’99” impiegati sul fronte italo-austriaco, nelle ultime fasi della tragica guerra. Comunque non risulta aver combattuto. Volontario, come dice, o di leva come sostengono altri , non fece il militare solo in Piemonte, ma il suo percorso fu Pisa, Pescia, Piemonte, Livorno e rientro a Napoli.
Si dice che dal Piemonte fosse stato destinato in Francia, aggregato a truppe nord-africane delle quali erano state vociferate particolari abitudini sessuali. Al che Totò aveva avuto un sospetto attacco epilettico … che aveva annullato il trasferimento oltre le Alpi ed anzi gli aveva permesso di riprendere la direzione del rientro a casa, con sosta anche a Livorno.
La lunga permanenza di Totò a Pescia è stata ricordata soltanto negli ultimi anni e dopo l’esplicito racconto del Principe Antonio de Curtis (per il titolo nobiliare ci sono state lunghe dispute legali). Lo ricordo volentieri, anche per citare il luogo, la Caserma “Borgognini”, dove Totò prestò servizio. Traggo le due foto dell’epoca della Caserma – poi ex Stabilimento Metallurgico Fratelli Del Magro, oggi in gran parte ridotto ad un cumulo di macerie e bisognoso di definitiva sistemazione – dal bel volume di quasi 400 pagine “Pescia, il volto di ieri. Dalla raccolta di immagini d’epoca di Giovanni Magnani”, a cura del figlio,Galileo Magnani.
Nel libro sono citate anche le numerose fiaschetterie, mescite, trattorie o bettole di cui era dotata Pescia all’inizio del Novecento. Uno di questi luoghi, frequentati da bevitori ma anche da normali avventori o perfino famiglie, vide mangiare di gusto (e con lo sconto) “per un bel pezzo” anche il sedicente Cappellano Militare Totò. Fa piacere ricordarlo davanti ad i piatti tipici di sempre, “piatti del giorno” annunciati anche da cartelli all’esterno, “Oggi cioncia” e poi…Trippa, Baccalà e ceci, Fagioli con le cotiche e così via…
Testo italiano di Paolo Landi.
Le foto della ex Caserma Borgognini di Pescia sono tratte dal volume citato, a cura di Galileo Magnani.
La dichiarazione sul militare a Pescia è tratta da “Tutto Totò “a cura di Ruggero Guarini editore Gremese, prima edizione del 1991.
English version below
English version (summary)
Photo-news 39: THE ITALIAN FAMOUS COMEDIAN TOTO’ SAID, “I SERVED IN THE ARMY IN PESCIA.”
“I’m a man of the world, I did three years of military service in Cuneo! “, said Totò in a famous line in one of his many films, successfully repeated many times. But finally came the day of his story… I did my military service in Pescia!
“I was little more than a boy when I volunteered at the district. I was assigned to the 22nd Infantry stationed in Pisa and then posted to Pescia. The food was crap: broth that looked like water and pasta that looked like glue. So one day you know what I do? I play on the misunderstanding, yes gentlemen, I play. In Pescia, I say, who knows me? I go to the barber, I do the tonsure like a priest and run to the trattoria. There was a friend of mine there, to whom I had already told everything. – Good evening Reverend – he tells me – have a seat, you’ll see that you are well here, I have already thought to recommend you to the master. I ate, in fact, very well and they also gave me a discount for the shepherd of souls. I went on like that for a long time, then one day a military chaplain arrived (true) and a mess happened…”.
Translation by the editorial staff
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