Alzheimer e Parkinson: una conferenza del dott. Benedetti al Palagio di Pescia

Piazza del Palagio, Pescia, PT, Italia

25 Novembre 2022

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Alzheimer e Parkinson

Un’epidemia inarrestabile?

di Annalisa Ercolini

 

Sabato 26 novembre alle ore 16 al Palazzo del Podestà di Pescia una conferenza voluta dai Lions Club di Pescia dal titolo Alzheimer e Parkinson – Un’epidemia inarrestabile? come relatore l’associato il dottor Claudio Benedetti.

Autore di molte pubblicazioni in campo ecografico, medico apprezzato che dal 2005 insegna alla scuola nazionale di ecografia generalista. Mentre da quattro anni collabora con la professoressa Carla Ferreri del CNR Bologna sul progetto ‘Lipidomica fat profile’ per conoscere lo stato di salute molecolare.

“Purtroppo, sono due brutte malattie dovute al decadimento cognitivo cerebrale – spiega Benedetti – All’inizio, si presentano in maniera differente: il disturbo cognitivo è più rilevante nella demenza, mentre i disturbi motori per il Parkinson. Nella conferenza voglio far capire che ci sono degli approcci per poter far qualcosa.”

benedetti lions conferenza pescia

Secondo il dottore insieme ai farmaci è possibile associare un approccio multimodale: “Ci sono tante medicine ma è raro che siano risolutive. Lo stile di vita è essenziale, per di più il cibo è terapia – afferma – questo dobbiamo metterlo in chiaro. Perciò, se noi sbagliamo la nostra alimentazione per un lungo periodo, probabilmente insorgeranno delle problematiche che si possono chiamare diabete, ipertensione, arteriosclerosi, messe tutte insieme sfociano nella demenza o in altri tipi di malattia.”

Nell’incontro aperto al pubblico, verrà trattato il tema dopo aver affrontato un percorso di studi. “Recentemente ho seguito un master del dottor Franco Berrino nel quale si indicavano dati impressionanti – racconta – Mentre preparavo la tesi ho approfondito le ricerche e si tratta di una velocità del 22% ogni 5 anni, siamo a un milione e duecento mila casi solo in Italia e a 55 milioni di casi nel mondo. Prevedono fra 30 anni circa 130 milioni di casi di demenza.”

Si tratta del Master in Salute Consapevole per la cura del corpo, della mente e dell’anima, per promuovere la prevenzione delle malattie e la longevità in salute. Presieduto dal dottor Franco Berrino, medico ed epidemiologo, già direttore del Dipartimento di Medicina Preventiva e Predittiva dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano. “Riassumo in 18 punti l’approccio multimodale – conclude Benedetti – Il problema è un po’ questo, ognuno pensa al diabete, alla pressione e all’attività fisica ma se non fai tutte queste cose messe insieme non si riesce a fare veramente qualcosa. I pazienti non se ne accorgono ma scivolano piano, piano nella demenza.”

La fascia di età sembra rilevante per la prevenzione, perciò un occhio ai giovani e al loro stile di vita mentre per gli adulti: “Dai 45 ai 50 anni, l’inizio degli approcci – conclude il dottor Benedetti – Nella conferenza voglio far capire che ci sono degli approcci che vanno iniziati in età molto giovanile. E’ quello il momento in cui iniziare a fare qualcosa per evitare queste problematiche nel futuro.”

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